Mi sono molto incuriosito leggendo la sua domanda, perchè mi frulla un vago ricordo circa una storia simile già sentita. Purtroppo non sono riuscito a recuperarne la fonte e a questo punto preferisco cercare di risponderle lo stesso.
Tra le varie, multiformi, espressioni cliniche dell'epilessia non è in genere enumerata quella dell'orgasmo, perchè quest'ultimo non è una sensazione derivante primariamente da un'attivazione della corteccia cerebrale (come è invece il caso dell'epilessia), bensì da strutture cerebrali più profonde che attivano la corteccia cerebrale in "seconda istanza".
Però certo, la reiterazione, la frequenza degli episodi, la loro accessualità (si dice accessuale una cosa che compare e scompare improvvisamente) e soprattutto il loro svincolo dalle condizioni che normalmente promuovono il fenomeno, sono tutte caratteristiche che richiamano fortemente l'esperienza della crisi epilettica parziale. Quindi, sicuramente un EEG è il primo esame che le consiglierei di eseguire. Poi rimane da interpellare un endocrinologo-ginecologo. Se capitasse a me, una volta trovata la spiegazione, ci penserei un pò prima di procedere con la terapia.
Saluti