La carica virale del virus dell’epatite C non ha relazione con l’andamento clinico. Pertanto è anche possibile che ci siano enormi variazioni nella quantità di HCV-.RNA, ma ciò non cositutisce elemento che influenza il quadro clinico. Esiste la possibilità di prendere in considerazione una terapia antivirale anche per il genotipo 1b. Essa è basata sulla associazione di interferone peghilato e ribavirina. Un ottim o Centro epatologico a Milano, cui può rivolgersi, è l’Epatoogia dell’Ospedale Niguarda, diretta dal Prof M. Colombo.