Buongiorno professore, vorrei porle una domanda

Buongiorno Professore, vorrei porLe una domanda perchè ho dei dubbi...... Sento sempre dire che è meglio bandire il sale dalla propria tavola per una serie di motivi: perchè alza la pressione, "non fa bene al cuore", ecc.ecc.ecc.Però leggo anche che per il buon funzionamento della tiroide bisogna utilizzare il sale iodato a tavola, meglio se “a crudo”, perché il calore ne riduce notevolmente le “proprietà” (ho letto che la quantità di iodio giornaliera per un adulto è di circa 150 microgrammi). Leggo che la fonte maggiore di iodio viene dal sale iodato….. E allora io mi domando:”Adesso che ho scoperto di avere il T3 basso (pari a 0,67 quando dovrebbe partire da 0,80), proprio io che ho sempre evitato di condire l’insalata col sale (iodato), pensando che il sale facesse male(!), avrei fatto invece bene ad usarlo?? Ho forse sbagliato tutto credendo invece di comportarmi bene a tavola??”E’ forse a causa della mancanza di iodio nell’alimentazione (insieme a tanti altri fattori, soprattutto d’inquinamento e di mancanza di iodio nella città in cui vivo…) che la tiroide smette di funzionare adeguatamente?La ringrazio tantissssimo per l'attenzione e Le auguro un buon fine settimanaA presto, Ilaria