Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Buongiorno, sono luca, 38 anni. dal 1999 una

Buongiorno, sono Luca, 38 anni. Dal 1999 una decina di casi di fibrillazione atriale risolti con cardioversione farmacologica. Cura con beta bloccante e Rithmonorm. Sono naturalmente pure anticoagulato. Mi è stato proposto l'intervento per l'ablazione delle vene polmonari e, se dovesse ricapitarmi un episodio di FA, credo sarà la soluzione che adotterò, pur comprendendo che eventuali recidive non si possono escludere a priori. Il problema attuale sono le extrasistole. Quasi mai avvertite prima della cura farmacologica attuale. Specie dopo i pasti (anche leggeri) e di notte, a riposo. Farò probabilmente presto gli accertamenti del caso anche se riesco a conviverci e la cosa non mi turba per ora più di quel tanto. La domanda è questa. Possono i farmaci antiaritmici (i cui effetti collaterali negativi non sono da sottovalutare) generare problemi di extrasistolia? Fumo, poco alcol, leggermente sovrappeso, piccola ernia iatale (che spesso è causa primaria di FA) e abbastanza sedentario. Saluti
Risposta del medico
Paginemediche
Paginemediche
Più che i farmaci, tutte quelle condizioni elencate al termine della sua cortese lettera, e che la riguardano direttamente(fumo, soprappeso, ernia iatale) possono essere causa di extrasistoli, in un contesto del tutto indipendente dalla fibrillazione atriale.
Risposto il: 27 Settembre 2007