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Esperto Risponde

Calcificazione tendinea

Buonasera, premesso che pratico MTB al livello agonistico, a seguito di una gara ho iniziato ad avere un dolore al lato sinistro del ginocchio sx (13 marzo)il dolore inizlamente non si è presentato subito ma dopo qualche ora dalla fine della gara.la cosa mi ha fatto pensare per posizione e tipo di dolore ad una infiammazione alla benderella iliotibiale.il dolore si presentava solo pedalando e solo quando mettevo sotto sforzo il ginocchio.per le due settimane che seguono non più pedalato ma ho continuanto la preparazione atletica con la corsa.nessun problema con al corsa.il 27 faccio una latra gara ...il dolore diventa molto più forte e mi costringe più volte a fermarmi anche se concludo.da quel momento il dolore si presenta anche se corro.il medico mi suggerisce una ecografia di cui riporto il risultato:"l'esame ecografico del ginocchio sinistra evidenzia lieve versamento articolare corpuscolato raccolto nel recesso femoro-rotuleo superiore. non si apprezzano immagini di raccolte fluide nel cavo popliteo.nei limiti i legamenti collaterali, il tendine del quadricipite, il rotuleo, i tendini della zampa d'oca e del puinto d'angolo postero-esterno.si apprezza calcificazione 1,1 cm in sede postero-laterale al condilo laterale del femore, reperto suggestivo per calcificazioni tendinea a carico del tendine del gemello laterale."Che cosa vuol dire?Cosa devo fare? ma soprattutto cos'ho?grazie Manuel
Risposta del medico
Specialista in Ortopedia e traumatologia e Chirurgia generale
Una calcificazione di un tendine vuol dire che quel tendine ha perso le sue caratteristiche peculiari tessutali andando incontro ad una metaplasia cioè si è trasformato. Ora questa calcificazione può essere "riconvertita" nel tessuto originario oppure deve essere eliminata in qualche modo perchè non ha una funzione normale ma addirittura può compromettere la funzione anatomca i quel tessuto. Considerando le dimensioni che mi ha scritto, ritengo che probabilmente deve essere tolta chirurgicamente. Il mio consiglio è quello di effettuare un controllo m edico dall'ortopedico di fiducia e affidarsi a quanto ritiene opportuno fare. Auguri Dr. Luigi Grosso www.luigigrosso.net
Risposto il: 06 Aprile 2011