Gentile signora, una diagnosi non può essere sempre effettuata considerando solo alcuni aspetti rilevati da singoli esami. Mi spiego meglio: la sua infiammazione è ben descritta dall'esame istologico ma non ci indica le cause. Conoscendo queste è possibile, quasi sempre, indicare una diagnosi. Stabilita questa, poi, è necessaria la valutazione globale del paziente in quanto, come potrà ben immaginare, una determinata terapia non si adatta sempre a tutti.
Ad esempio: una classica malattia polmonare a focolai è la tubercolosi. Per poterla confermare necessita, in genere, la positività di una test batteriologico o altre determinazioni che possano ovviare a tale indisponibilità. Una volta che si è effettuata tale diagnosi dovranno considerarsi le condizioni generali del paziente (funzionalità epatica e renale, per cominciare) per poter stabilire, nell'ambito della diagnosi specifica, una adeguata terapia.