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Esperto Risponde

Circa 3 mesi fa ho avuto una sensazione di vuoto

Circa 3 mesi fa ho avuto una sensazione di vuoto nel petto, come se il cuore si fermasse, e poi un battito più forte, mi sono rivolto al medico di famiglia, e mi ha detto che poteva essere una Extrasistole, questi sintomi mi sono durati 2 giorni, ed ogni giorno avvertivo circa una diecina di extrasistole, dopo il risultato negativo di un Elettrocardiogramma il medico mi consigliò di assumere dei tranquillanti naturali tipo camomilla, valeriana, biancospino, ecc. più l'assunzione di magnesio, questa cura naturale l'ho fatta per 20 giorni, e non mi sono venuti più questi sintomi, ma oggi a distanza di 3 mesi ho avvertito dei battiti anomali tipo degli extrasistoli che mi sono durati 2 o 3 secondi, e mi sono di nuovo preoccupato, certo devo dire che sono un tipo ansioso, che è un periodo di stress, da premettere che non fumo e non prendo caffè da 2 anni, sono astemio, e non sono tanto in sovrappeso. vorrei un consiglio su come comportarmi, se un altro elettrocardiogramma può bastare, o quali esami devo fare per essere più tranquilli? vorrei chiedere un'altra cosa, ogni tanto mi misuro la pressione, e noto spesso di averla 130/70, che circa 1 anno fa la differenza tra la minima e la massima era 40, adesso è dai 50 e a volte 60, e la notte mi sveglio con delle palpitazioni ed un senso di debolezza, mi misuro la pressione e la trovo circa 150/90, ma dopo 10/15 minuti la rimisuro ed e circa 130/80. tutto questo può entrarci con le extrasistole? è un fattore di Stress o emotivo? vi prego, rispondetemi. saluti.
Risposta del medico
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Una visita cardiologica associata alla ripetizione dell’elettrocardiogramma potranno definire se sia necessario procedere ad ulteriori indagini o se il suo stato ansioso sia sufficiente a giustificare i suoi disturbi. Per quello che concerne la variabilità dei suoi valori pressori si tratta di un fenomeno assolutamente fisiologico: l’organismo aggiusta i valori della pressione in funzione di innumerevoli fattori: stimoli esterni, attività fisica, sonno, stress emotivi e via dicendo: non ritengo quindi che vi sia una relazione fra extrasistoli e i disturbi da Lei riferiti.
Risposto il: 28 Giugno 2004