Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Circa 6 anni fa mi è stata diagniosticata la

Circa 6 anni fa mi è stata diagniosticata la sindrome di W.P.W. Fino ad allora non avevo mai avuto nessun sintomo, gli stessi mi sono sopraggiunti dopo la comparsa di un ernia iatale che si distende parallelamente al cuore, c'è attinenza? Secondo il Cardiologo a cui mi sono rivolto , si (termine detto dal cardiologo: l' ernia iatale le fa da spina). Da allora gli episodi sono sporadici e compaiono solo quando mi abbasso in modo brusco (ovviamente non sempre) o quando insorgono problemi allo stomaco, (classico gonfiore allo stomaco) nel 90% dei casi le due circostanze sono presenti, gonfiore e l'abbassarsi in modo brusco. Non ricordo di aver avuto episodi di tachicardia che non coincidessero con l'infiammarsi dell'ernia. Gli episodi, in media 4/5 l'anno non mi provocano alcun disturbo, svenimento etc... anzi riesco tranquillamente a svolgere il mio lavoro. La durata massima di tale fenomeno è stata 8 ore, solo in un caso, le altre da pochi minuti alle 2/4 ore al massimo sempre passate spontaneamente senza l'ausilio di farmaci. Il Cardiologo che mi visitò allora ritenne di non darmi nessun farmaco considerando la frequenza. Solo che dopo 6 anni mi son reso conto che se potessi avere un farmaco con me che bloccasse tali episodi mi sentirei meno invalidato (psicologicamente). Cosa mi copnsigliate? P.s. eventualmente pensassi all'ablazione sapreste indicarmi un centro specializzato nella mia regione? (ipotesi considerata solo come ultima spiaggia, sono terrorizzato)
Risposta del medico
Paginemediche
Paginemediche
La sindrome di W.P.W. è caratterizzata dalla presenza ,accanto alla via normale, di una via di conduzione anormale perché in essa l’impulso cardiaco è notevolmente accelerato, venendosi così a generare periodi pìù o meno lunghi di aritmia . Tali episodi possono essere innescati da battiti anticipati rispetto al normale e questi a loro volta da cause extracardiache , come probabilmente avviene nel suo caso ove l’ernia iatale funge da stimolo ( ben definita dal Suo Cardiologo: spina irritativa) per la produzione di detti battiti.
Se dovesse necessitare di ablazione, sappia che ormai in molti centri è possibile effettuarla.
Risposto il: 23 Gennaio 2007