Cistite ricorrente

In riferimento a quanto mi avete risposto, gli esiti degli esami delle urine sono quando c'è infezione: E.COLI 1000.000, nessun sviluppo di miceti e lievitiformi- rare cellule- alcuni leucociti- alcuni ossalati di calcio.

Senza infezione: alcune cellule- rari leucociti.

Quando mi alzo la notte per urinare non perdo urine, sembra che svuoti bene la vscica e bevo circa 1,5-2 litri al giorno. Quando dite di praticare diagnostica per immagini a cosa vi riferite?

Comunque sono 2 anni che nonostante le tante visite con vari specialisti e integratori a base di fermenti e d-mannosio e antibioti non ne vengo a capo; perciò vi ho chiesto un consulto: secondo voi cosa devo fare se l'infezione, come ho letto, viene dall'intestino, la devo fare la colon?

Risposta del medico

Dr. Mario Melis

Specialista in Urologia

Quando le ho scritto che servivano altri dati, che lei in parte ha fornito, non intendevo instaurare un "dialogo" poiché, purtroppo non è questa la sede adatta ad una approfondita anamnesi o una visita circostanziata. Le mie considerazioni pertanto potrebbero essere insufficienti in quanto non specifiche al caso in oggetto. Spesso i pazienti confondono le cistiti con la "sintomatologia cistitica" o con la positività colturale (che può anche essere una "batteriuria asintomatica" che va studiata ma non necessariamente trattata nel sesso femminile). Nell'esame urine va controllata la presenza di nitriti, il pH, il peso specifico e la presenza di batteri nel sedimento (che lei non riferisce). Vanno valutati gli eventuali disturbi intestinali, i batteri vaginali, e lo svuotamento vescicale deve essere certo e non ipotizzato dalla paziente...per questo ho citato la diagnostica per immagini (che è ecografica specialistica in primis ma che può anche essere una URO-TC).

Risposto il: 24 Giugno 2019

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