Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Concordo con i curanti.

Scusi se le scrivo ma le volevo dire che mio marito il 6/3/2013 è uscito dall'ospedale perchè operato è stato fatto la TURV,nel foglio di dimissioni hanno scritto che hanno trovato una neoformazione vescicale di aspetto papillifero-sessile della parete laterale destra con convolgimento del meato ureterale. l'esame istologico:CARCINOIMA A CELLULE TRANSIZIONALI CON INIZIALI IMMAGINI DI INFILTRAZIONE A CARICO DELLA TONACA CONNETTIVALE.SU QUESTO CAMPIONE NON SI OSSERVANO IMMAGINI DI INFILTRAZIONE A CARICO DELLA TONACA MUSCOLARE PROPRIA..dal 05/04 ha iniziato LE INSTILLAZIONE UNA OGNI SETTIMAMA PER 4 SETTIMANE POI UNA OGNI MESE FINE AL MESE DI DICEMBRE 2013, GLI HANNO POI PRENOTATO UNA CISTOSCOPIA PER IL 21 GIUGNO 2013LE ISTILLAZIONI SARANNO FATTO CON DEL FARNACO Mitomicina Cdopo 3 mesi dall''operazione simao andfati a fare la cistoscopia il risultatato è questo:uretra anteriore nella norma segmento prostatico deformato da ipertrofia ghiandolare parzialmente ostruente vescica ampia e simmetricamnet distensibile presenza di multiple aree rilevate ed edematose ricoperte da fibrina come da esito di terapia topica in atto.Il medico dell'ospedale ci ha detto di rifare la cistoscopia fra tre mesi, cioè ad settembre, perchè non ha visto un gran che perchè molto infiammata come cura gli ha dato del morniflu da 350 mg due volte al giorno e del yovis bustine per 10 giorni per 3 mesi, ma non può sospedere la chemio, la prossima chemio la deve fare il 3 luglio poi ogni mese fino a dicembre.Ieri 23/09/2013 siamo ritornati per fare la cistoscopia ma è uscita ancora tutta bruciata, con adenomi penduali che non sono bene visibili perchè è tutto un fuoco, il medico del monaldi gli ha sospeso le istillazioni di ottobre e novembre a dicembre dobbiamo ritornare per una nuovo cistoscopia per valutare se si devo rioperare oppure no per vedere la natura di questi adenomi con una TURV, l'urologo del monaldi gli ha dato come cura per questa vescica infiammata del danzen e degli antibiotici.Volevo chiederle ma si può sospendere l'istallazione? Ma siccome ieri con il medico mi sono arrabiata perchè mi ha risposto in un modo molto sgarbato (alcuni medici lo dimenticano il giuramento di Ippocrate) volevo chiederle ma mio marito in che situazione si trova? Vorrei capire ma è grave? E' normale che se ne sono accorti dopo tante istillazioni che si stava bruciando tutto ?Grazie
Risposta del medico
Dr. Piero Gaglia
Dr. Piero Gaglia
Specialista in Chirurgia generale e Oncologia

 Il carcinoma vescicale e' molto spesso un carcinoma multifocale. Questo significa che dopo un'asportazione locale (con conservazione della vescica) e' possibile che si formino altri carcinomi.

L'asportazione locale (cosiddetto trattamento conservativo) e' giustificata perche' :

1) di norma i successivi tumori iniziano pressoche' sempre con papillomi (cioe' lesioni protrudenti all'interno della vescica) che possono essere visti e asportati con le periodiche cistoscopie

2) le instillazioni locali intravescicali di chemioterapico riducono (ridurre non vuol dire azzerare!) significativamente il rischio di riformarsi di altri tumori vescicali.

3) l'alternativa sarebbe l'asportazione totale della vescica, che comporterebbe una mutilazione permanente senza (almeno per i tumori che come quello di Suo marito non invadono la tonaca  muscolare) un significativo aumento della sopravvivenza.

Il trattamento conservativo e' il trattamento di scelta in tutto il mondo tecnicamente avanzato.

Sul tipo di farmaco da usare per le instillazioni e soprattutto sulla durata del trattamento non mi risulta vi siano sicure certezze scientifiche. Tradotto in termini semplici, dopo un periodo minimo  necessario, non vi sono certezze che una sospensione della terapia (temporanea o definitiva) abbia effetti dannosi sul futuro del paziente. Quindi non si preoccupi troppo per la sospensione che e' stata decisa.

Inoltre, qualsiasi trattamento medico, in particolare la chemioterapia nelle sue varie forme, ha effetti collaterati. Suo marito li ha avuti. Sarebbe intelligente (e doveroso) informare il paziente dei possibili effetti collaterali prima dell'inizio della terapia. 

Spesso gli effetti collaterali guariscono spontaneamente con il proseguimento della cura, pertanto la comparsa di un effetto collaterare non impone obbligatoriamente la sospensione del trattamento.

Una vescica infiammata e' problematica da diagnosticare e da trattare. Tradotto: quelle protuberanze che Le hanno defito come "adenomi" potrebbero essere dei veri papillomi (quindi da asportare) oppure dei semplici granulomi infiammatori, ma in una vescica molto infiammata ogni atto chirurgico puo' avere un rischio maggiore di complicanze e spesso anche l'anatomo-patologo non riesce a dare una risposta certa sulla natura delle vegetazioni protrudenti che siano state asportate.

E' per tutte queste ragioni che ritengo che la scelta dei curanti di sospensione delle instillazioni e rivaluazione dopo un congruo periodo di tempo sia una scelta corretta.

Mi scusi se sono stato prolisso.

dott. Piero Gaglia

Risposto il: 30 Settembre 2013