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Esperto Risponde

Concordo con i medici curanti

Egregi Dottori..purtroppo un mese fa è stato diagnosticato alla mia mamma di 68 anni un Epatocarcinoma.La Diagnosi istologica è stata la seguente:"Carcinoma epatocellulare moderatamente differenziato a cellule chiare trabecolare(grado II-III DI EDMONSON)"Studio IIC:Positività di antiepatocita(+++);CD31(++ nei sinusoidi);Ki67(>15%);CK 8/18(++)(nella neoplasia)Negatività CD10Da ecografia e TAC risulta lesione di 9cm e mestastasi polmonare..Insomma mi hanno detto che non ha molti mesi di vita ed inutili sono le cure..Cosa ne pensate?RingraziandoVi anticipatamente,Vi porgo i miei più distinti saluti
Risposta del medico
Dr. Piero Gaglia
Dr. Piero Gaglia
Specialista in Chirurgia generale e Oncologia

 Generalmente quando un tumore, eccetto alcuni tipi di tumore estremamente chemiosensibili - es. alcuni tipi istologici di tumore al testicolo - oppure di metastasi operabili, ha dato metastasi a distanza, i margini di cura (cura, non guarigione) sono minimi e limitati alla sola chemioterapia. 

In ogni singolo caso deve essere valutato il "pro" (prolungamento della sopravvivenza, ipotetico e difficile da quantificare) e il "contro" (effetti collaterali della chemioterapia, l'essere legati a un ospedale, spesso impossibilita' di poter godere di quei piccoli piaceri che ancora ti rimarrebbero ...)

E' una scelta che dovrebbe essere fatta dal paziente.

dott. Piero Gaglia

Risposto il: 25 Settembre 2013