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Esperto Risponde

Condilomi acuminati sono contagiosi?

Buon giorno Dottore,un mese fa il mio fidanzato ha fatto una visita dermatologica, in cui gli sono stati riscontrati diversi condilomi anali ed uno a livello inguinale centrale (un bel po sopra il pene).La presenza degli stessi risale ormai a diversi mesi fa.Il dermatologo gli ha dato la cura e sembra il problema risolto.Io sono andata subito dal mio ginecologo, al quale ho comunicato l'accaduto, mi ha visitato approfonditamente senza riscontrare alcun condiloma.Ma non ha voluto farmi il pap test, in quanto sostiene che essendo stato fatto a dicembre 2011 (poco piu di un anno fa) non era necessario rifarlo, anche alla luce dell'accaduto.Ora quello che mi chiedo è, come è possibile tutta questa sua sicurezza?Non son stati riscontrati al mio fidanzato condilomi sulla cappella del pene, forse per questo che il mio ginecologo ritiene non possano esserci neanche nel collo dell'utero?Non sarebbe più corretto un pap test?grazie in anticipo per la risposta
Risposta del medico
Dr. Marco Mario Marzi
Dr. Marco Mario Marzi
Specialista in Ginecologia e ostetricia

Gentile paziente

credo che sarebbe oltremodo opportuno che tu non solo rifaccia il pap test ma lo debba associare ad una colposcopia e alla ricerca e tipizzazione dell'HPV.

Inoltre è opportuno che tu utilizzi il condom (preservativo) almeno sin tanto che non si dimostri che non sei affetta da HPV e comunque fintanto che tu abbia rapporti sessuali con l'attuale fidanzato.

HPV è il papilloma virus e sicuramente si trasmette per via sessuale, quindi dovresti anche capire dove il tuo partner si sia infettato.

Nella donna l'HPV oltre a poter causare i condilomi è responsabile per l'insorgere del carcinoma del collo dell'utero.

Proprio la diagnosi precoce con il pap test, associato alla colposcopia alla biopsia mirata e alla tipizzazione genomica, permette di scongiurare la progressione di questo tumore, con una terapia molto conservativa che permette alla donna di avere una vita normale anche dal punto di vista riproduttivo.

dr Marco Marzi

Risposto il: 07 Gennaio 2013