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Esperto Risponde

Contraccettivo da usare con compagno in dialisi peritoneale

Gentili dottori, Il mio compagno soffre di insufficienza renale cronica e pratica la dialisi peritoneale, in autonomia, ogni notte. Ricorda che quando è stato educato al trattamento e quindi era in cura in nefrologia, aveva posto delle domande alla sua dottoressa. Avrebbe dovuto osservare precauzioni particolari per gestire l'aspetto sessuale? La dottoressa gli rispose che, essendo lui in dialisi peritoneale, era particolarmente vulnerabile e quindi avrebbe dovuto usare il preservativo. Al tempo lui non aveva una relazione.

Ora che ne ha una fissa con me, mi chiedo se io posso prendere la pillola anziché usare il preservativo. So che la pillola non gli garantisce protezione da eventuali infezioni ma mi chiedo se l'uso del preservativo sia necessario solo nel caso di partner non fissi, di più partner.. Insomma nel caso di una situazione meno sicura. Mi chiedo se, nel caso di una relazione fissa come la nostra, possa bastare solo la pillola... Chiedo perché voglio essere certa di fare una scelta che non danneggi la sua salute. Posso chiedere anche di persona ad un nefrologo, ma confesso che l'idea mi imbarazza... So che dovrò farlo lo stesso, ovviamente, ma mi farebbe piacere avere prima una vostra risposta... Per essere precisi vorrei (scusate l'ingenuità della domanda) anche rassicurazione che con un compagno in dialisi peritoneale si possa avere un'attività sessuale... Che questo non possa nuocergli in alcun modo. Grazie dell'attenzione e grazie a chiunque sara' cosi gentile da rispondere..

Risposta del medico
Specialista in Urologia

La situazione ha due piani completamente diversi, l'uno di tipo contraccettivo e l'altro di tipo preventivo nei riguardi delle infezioni. Per quanto riguarda il primo, non si tratta in questo caso di un problema di interesse sanitario, poiché non vi è certamente alcuna controindicazione a che il suo partner possa contribuire a generare dei figli. Se volete prendere delle precauzioni in questo senso sono essenzialmente fatti vostri. L'aspetto medico invece comporta la protezione dal contrarre eventuali infezioni per via sessuale. A questo scopo, l'unica protezione valida è il preservativo. Ora, se come ci dice si tratta di un rapporto stabile, con partner sana e ben conosciuta, le attenzioni in quetso senso possono essere ragionevolmente allentate. Di questo è comunque corretto parlare anche con il nefrologo di riferimento.

Risposto il: 20 Agosto 2017