Cure antitrombotiche si o no?

Gentile dottore, sono una signora di 32 anni ed ho subito una distorsione al ginocchio sinistro giocando a pallavolo. Dopo una visita ortopedica con note: "antrocentesi: 30 cc sangue", la diagnosi è "sospetta lesione legamento crociato anteriore e collaterale mediale" si consiglia RMN, che ho eseguito in data odierna. La prossima visita sarà a distanza di 10 giorni, il dottore mi ha detto di non appoggiare la gamba lesionata. La mia domanda è la seguente: è consigliabile fare punture di anticoagulante per evitare l'insorgenza di trombi? il dottore non mi ha prescritto nessun anticoagulante ma il mio medico di base me lo ha prescritto, lei cosa ne pensa? la ringrazio

Risposta del medico

Dr. Luigi Grosso

Specialista in Ortopedia e traumatologia e Chirurgia generale

Sicuramente uno dei risultati eccezionali della medicina moderna è la prevenzione. Oggi si punta molto sul prevenire ancor prima che si sviluppi una patologia. Quella della embolia e trombosi è una materia che si è sviluppata molto negli ultimi anni. Vi sono diverse correnti di pensiero ma tutte concordono sul fatto che la prescrizione di farmaci antitrombotici deve essere quanto più accurata e precisa possibile. Non si puù seguire la strada "tanto male non fà". I farmaci antitrombotici vanno prescritti quando servono. Nel caso da lei descritto, francamente non mi sembra necessario l'uso di tali farmaci. Grazie Dr. Luigi Grosso www.luigigrosso.net

Risposto il: 01 Aprile 2011

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