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Esperto Risponde

compatibilità con cure termali

Gentile Professore, da qualche giorno ho in corso una probabile flebite ad un polpaccio, il secondo caso dopo tre anni, stesso punto e stesso posto, allora diagnosticato dopo un esame ecocolordoppler come TVP e curato con iniezioni di eparina e antibiotico in quanto diagnosticato molto in ritardo, utilizzo poi delle calze elastiche e consiglio di effettuare sclerosanti per ridurre il problema.Grazie a questa precedente esperienza, questa volta ho riconosciuto immediatamente i sintomi e provveduto ad informane il mio medico, che confermando la diagnosi dopo una breve visita medica, mi ha prescritto un mese di eparina e sette giorni di antibiotico.Aggiungo anche che soffro di ipertensione che controllo ormai da anni con adeguate cure farmacologiche.Vengo al problema. Da un paio di anni effettuo cure balneo-fango-termali per alleviare problemi di natura artrosica alla schiena, in seguito a esiti di interventi di ernie discali, e per dolori diffusi alle spalle, senza interessare gambe e altre parti del corpo.Lo scorso anno non ho avuto problemi, ma adesso con questa patologia in corso e dovendo partire esattamente tra meno di un mese, chiedo un Suo parere medico, se sia il caso o no di confermare queste cure termali, pur non dovendo effettuarle sulle zone interessate dalla flebite.Quali sono i rischi e quali le precauzioni da prendere e se devo comunque continuare la cura anticoaugulante anche sotto eventuale trattamento termale.La ringrazio anticipatamente e chiedo se per cortesia posso avere una Sua cortese risposta in tempi veloci, in quanto agli inizi di luglio dovrò confermare la mia partecipazione all'INPS.Distinti saluti.Anto
Risposta del medico
Dr. Claudio Rosco
Dr. Claudio Rosco
Specialista in Anestesia e rianimazione

Gentile Signora, se i fanghi non vengono applicati sugli arti inferiori non ci sono controindicazioni assolute . Dovrà completare la terapia con eparina a basso peso molecolare, scalarla gradualmente e continuare con un anticoagulante o con un fibrinolitico minore a giudizio del suo medico. Ovviamente la calza elastica in 1 classe di compressione deve essere indossata sia ora che dopo per almeno un mese, fino comunque a dimostrazione ecodoppler che il vaso è ricanalizzato.

Cordiali saluti

Risposto il: 28 Giugno 2013