Un nodulo tiroideo di idmensioni simili a quello di cui lei è portatrice andrebbe esplorato mediante agoaspirazione tiroidea e relativo esame citologico, Questa rappresenta l'opzione diagnostica dotata della più elevata accuratezza, capace di dirimere il dubbio tra benignità (molto più probabile) e mailignità del nodulo. A meno che non si sospetti la presenza di un nodulo iperfunzionante, nel qual caso è appropriata la richiesta della tireoscintigrafia. Per quanto concerne la chirurgia essa sarebbe necessaria solo se il nodulo si rivelasse maligno o sospetto per malignità o, ancora, se desse luogo ad una iperfunzione ormonale (ma esistono anche altre opzioni terapeutiche). La chirurgia tiroidea, come le altre chirurgie, va effettuata da chirurghi esperti (che operino almeno più di 100 tiroidi all'anno) e tra reicovero e intervento in genere trascorrono non più di 4-5 giorni.