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Esperto Risponde

Danni al fegato

Buongiorno, mi chiamo Massimiliano e sono un ragazzo di 34 anni, ho scoperto da 1 settima di aver contratto il Virus dell'Epatite A. I miei sintomi sono stati inizialmente una leggera febbre, spossatezza. Successivamente è comparsa la fase itterica. Al momento questa fase sta scemando, ma rimangono i dolori al fegato. Vorrei capire quanto la mia attività lavorativa da impiegato è compatibile con questa patologia. Non potendomi allontanare in questo periodo dal lavoro, procedo con molta cautela cercando di non fare sforzi. Ho le transaminansi got a 220 le gpt a 894 Fosfatasi alcalina 551 gammaglutamailtransferasi a 123 ves a 25. Quanto il mio fegato è compromesso? si può parlare già di cirrosi? grazie molte per l'attenzione che vorrete porre ai miei quesiti e scusatemi se mi sono dilungato troppo.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Non vi è evidenza che sia necessario il riposo per una migliore guarigione dall’epatite A. Pertanto, nei limiti di quanto il suo organismo le permette, può fare attività lavorativa. Il fegato, nell’epatite A, è compromesso in maniera del tutto transitoria e non si può affatto parlare di cirrosi, che è tutta un’altra cosa. L’unico consiglio è quello di evitare di assumere alcolici ed eseguire periodici e frequenti controlli ematologici.
Risposto il: 17 Maggio 2004