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Esperto Risponde

Dati insufficienti e contraddittori.

Salve, mi chiamo Elena, mio padre 66 anni , nel 2008 è stato operato di adenocarcinoma gastrico, al Gemelli, ha subito distrazione parziale dello stomaco ed è stato trattato con chemioterapia pre e post operatoria, i successivi controlli sono stati ottimi, fino a quest'anno, dopo una Pet è un un controllo con colonscopia sono stati diagnosticati alcuni polipi tra cui uno più grande circa 2,7 cm, di cui si consiglia l'escissione chirurgica, vengo effettuati i prelievi per un controllo istologico, i polipi piccoli risultano con displasia di grado basso, per il polipo invece da 2,7 cm l'esame istologico recita displasia moderata focalmente grave. in data 3 settembre si procede alla escissione chirurgia, l'esame istologico del nodulo issutale recita: adenocarcinome tubulo villoso ben differenziato G1 infiltrante la tonaca muscolare presente del tessuto muco cutaneo anale inviato. Base d'impianto indenne. Il consulto tra oncologo e radiologo è discordante il primo pro terapia il secondo no. Per avere più elementi il radiologo ha prescritto un risonanza magnetica con contrasto il referto recita :"nell'ambito dei tessuti molli perianali, alterazione di segnale lineare a livello dei tessuti molli sottocutanei bilateralmente che si estendono con decorso postero-inferiore andando a contrarre rapporto con lo sfintere esterno. Lo studio contrastrografico evidenzia enhancement di tipo flogistico evidente in particolare nel tragitto fistologico di sinistra che si affonda fino allo sfintere anale esterno dove si presenta area di iperintensità focale. Marcato ristagno di feci nel retto sigma. Linfonodi aumentati di volume, sub centimetrici a livello del canale inguinale bilaterale." Nella storia clinica di mio padre ci sono delle operazioni per fistole 3 interventi chirurgici inoltre mio padre è diabetico e ha avuto l'anno scorso due ischemie e ripetute tia, che non hanno lasciato conseguenze, attualmente sta trattando la prostata che da una visita risulta infiammata. Radiologo e oncologo qui non si decidono. Come ci consiglia di muoverci? Tra trattamento radio o chemio terapico quale è necessario? Vorremmo un suo consulto la situazione va avanti da marzo e può capire la nostra premura. Attendo sue, grazie anticipatamente
Risposta del medico
Dr. Piero Gaglia
Dr. Piero Gaglia
Specialista in Chirurgia generale e Oncologia

 Suppongo, ma non sono sicuro, che:

1) Il polipo di 2.7 cm fosse localizzato nel canale anale o nel retto distale

2) Il polipo sia stato asportato solo localmente.

Il reale problema e' che nella descrizione istologica, che immagino Lei abbia riportato alla lettera, vi sono dati non chiari:

- "... infiltrante la tonaca muscolare ..." Quale tonaca muscolare? La muscolaris mucosae o la muscolare propria? Cambia radicalmente la stadiazione e quindi la prognosi e l'eventuale terapia successiva.

Inoltre ormai sono passati piu' di due mesi dall'escissione del polipo. Le terapie adiuvanti devono essere iniziate entro un mese dall'intervento. Piu' passa il tempo meno sono efficaci.

Si consoli, con ogni probabilita' Suo padre e' gia' guarito con la semplice chirurgia. Deve pero' essere seguito nel tempo da un vero CHIRURGI ONCOLOGO !!.

Auguri

dott. Piero Gaglia

piero.gaglia@libero.it

Risposto il: 11 Novembre 2014