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Esperto Risponde

DOC nella sindrome di Tourette

Gentili dottori ho 32 anni e dall'età di 10 anni soffro della sindrome di Tourette, con vari alti e bassi nel corso degli anni e con un picco di gravità avuto dai 16 ai 18. I disturbi che ho avuto associati sono stati il doc (più forte durante i primi anni della sindrome) e l'adhd (quasi sempre con la stessa gravità fino ad ora). Ho avuto inoltre difficoltà nella socializzazione in età adolescenziale ma poi, dai 25 anni in su mi sono piano piano ripreso sotto questo aspetto, vivendo da solo e sforzandomi ad uscire e frequentare persone progressivamente.

Da circa due anni a questa parte, però, ho avuto un peggioramento progressivo dei sintomi con la comparsa anche dei tic vocali, che mi erano scomparsi prima, e un aumento di quelli motori, questi ultimi sempre presenti invece. Una cosa che mi incuriosisce e mi infastidisce, e di cui vorrei sapere cosa ne pensate, è la ricomparsa di una strana forma di doc che in fondo ho sempre avuto, e cioè il fare i tic in presenza di altre persone per vedere come reagiscono. Mi spiego meglio: se esco di casa, mentre scendo le scale mi sorge subito il pensiero automatico: "vediamo se mi sentono i vicini" e così mi viene l'impulso di fare i tic. Se sono per strada e vedo qualcuno, stesso pensiero e tic subito dopo.

Insomma, il mio peggioramento dei tic sento sia dovuto a questa ossessione, una sorta di dubbio se gli altri se ne accorgono e che non riesco a soddisfare, perché ormai dovrei sapere che le persone che mi notano, in fondo, ne sono indifferenti. Questa strana ossessione, a dire il vero, l'ho avuta anche in passato, in età adolescenziale, poi mi è scomparsa in seguito per 3-4 anni ed ora mi è ricomparsa. Quello che mi preme sapere da voi è se si tratta più di fobia sociale (io personalmente presumo di no, dato che esco normalmente, seppure quasi sempre solo e non vivo gli altri come fonte di "fobia") o di una forma di disturbo ossessivo-compulsivo. Aggiungo che non soffro di ossessioni classiche come il conteggio, l'ordine, la pulizia o la contaminazione, ma allo stesso tempo, la frequenza giornaliera di questa mia ossessione mi fa sospettare fortemente che si possa trattare di una forma di doc. Grazie in anticipo.

Risposta del medico
Dr. Emanuele De Vietro
Dr. Emanuele De Vietro
Specialista in Psicologia e Psicoterapia e Psicologia ad indirizzo medico

Salve, la sua è una situazione molto complessa per la compresenza di sindrome di Tourette e disturbo ossessivo-compulsivo (doc), che frequentemente sono associati. Senza conoscerla personalmente e senza approfondimento, si possono avanzare solo ipotesi sulla genesi della problematica, cioè un problema primario di sindrome di Tourette (tic vocali e motori) su cui si innesta un problema secondario di pensieri ossessivi intrusivi e dell'effetto che hanno i tic sulla gente. Potrebbero esserci cause precise che vanno cercate nella storia evolutiva di questa associazione ossessiva, di quale significato ha per il paziente, (per es. se qualcuno nel periodo infantile o anche adolescenziale faceva notare negativamente i tic soprattutto in presenza degli altri).

Possiamo a livello ipotetico dire che in pazienti doc il problema della umiliazione e la paura di essere "cacciato" dal gruppo è molto presente (notiamo qui che è molto diverso dalla fobia sociale che riguarda il giudizio sociale e la vergogna, mentre nel doc più la colpa), i sintomi sono tentativi della mente di rassicurarsi rispetto ai temi che dicevamo. Quindi il soggetto non sarà, per una presunta "indegnità umiliante", eliminato dal "consorzio umano". Saluti

Risposto il: 27 Giugno 2017