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Esperto Risponde

Donare un rene a mio padre

salve,

allora, Due anni fà a mio padre (52 anni) è stato tolto un rene per colpa di un tumore e l'anno scorso il tumore è ricomparso nel torace, dopo una lunga e pericolosa operazione sono riusciti ad asportare il tumore per la seconda volta ed è stata una vera vittoria. Circa 3 settimane fa mio padre ha avuto un malore (confusione, perdita dell'equilibrio e peggioramento della vista) e dopo averlo portato in ospedale lo hanno sottoposto a una risonanza e BAM! eccolo li di nuovo ... il cancro è tornato e gli ha provocato un emorragia celebrale, la prima cosa che hanno fatto è stata ricoverarlo e metterlo sotto cortisone e a stretto controllo nel caso l'emorragia fosse peggiorata e poi una volta stabilizzato scegliere come proseguire... la mia domanda è questa: mio padre con un solo rene può avere delle difficoltà maggiori nell'affrontare la chemioterapia? potrei fare domanda domanda per donargli un rene in quanto figlia con sangue compatibile? potrebbe avere anche se non assicurati degli effetti positivi nella sua guarigione? vi prego di rispondere alla mia domanda anche se forse assurda, ma se potesse davvero servire a qualcosa farei di tutto per lui, è la terza volta che prova a prendersi mio padre, mi resta solo lui non posso perderlo. aspetto con ansia un vostro parere o una risposta grazie mille.

Risposta del medico
Specialista in Urologia

In linea di massima, un soggetto con un tumore in sede, od una sua localizzazione secondaria, non può essere sottoposto a trapianto di organi, poiché non potrebbe assumere la terapia immuno-soppressiva anti-rigetto, che viene comunque sempre eseguita dopo l'intervento.

Risposto il: 19 Marzo 2018