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Esperto Risponde

E' più di un anno che ho le transaminasi più

E' più di un anno che ho le transaminasi più alte rispetto ai valori di riferimento (Nelle ultime analisi le AST erano a 40 e le ALT a 56 - gamma gt nella norma), faccio una vita molto salutare, andavo in palestra 3 giorni a settimana ed 1 andavo a correre, ora sono circa 2 mesi che non faccio più attività sportiva perchè l'epatologo me lo ha proibito, in quanto mi ha riscontrato anche i seguenti valori del sangue dicendomi che sono anemico (da premettere che sono microcitemico): RBC 5,40 HGB 10,00 HCT 31,6 MCV 59 MCH 18,6 MCHC 31,7 RDW 20 PLT 200 Seguo un alimentazione ricchissima di verdura e frutta, proteine nella norma (mangio prevalentemente pollo e pesce magro - carne rossa 1 volta ogni 10 giorni) e ridottissima di grassi (1 solo cucchiaio d'olio al giorno) e pochissimi carboidrati (35 gr di cereali al mattino e 40 gr di pasta a pranzo), non fumo, non bevo alcolici, ma bevo tantissima acqua (3-4 litri al giorno) assumo 1500 mg di depakin al giorno e 0,5 mg di sereupin al mattino. Con questa mia alimentazione nel giro di un paio di annetti ho perso 18 Kg! La domanda che vi pongo e non e che potrebbe eseere questa mia alimentazione troppo ridotta di carboidrati e grassi a causarmi questi scompensi? Perchè le transaminasi, neanche a farlo apposta, si sono iniziate ad inalzare non appena ho incominciato a seguire questo tipo di alimentazione!Vi ringrazio! P.S: mi dimenticavo, ho effettuato anche i marker per l'epatite, ecografia epatica, insomma qualsiasi analisi che c'era da fare; tutte sono risultate negative!!! Non sò più dove sbattere la testa....
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Non riteniamo che questa sua alimentazione ridotta di carboidrati e grassi possa essere responsabile dei disturbi che riporta. Le consigliamo di approfondire ulteriormente nella ricerca delle possibili cause di danno epatico (autoimmunità, emocromatosi, morbo di Wilson, etc.). Inoltre potrebbe essere opportuno che si sottoponga a biopsia epatica per esame istologico che può fornire utilissime indicazioni circa l’entità del danno epatico ed indizi circa la causa che possa averlo determinato.
Risposto il: 05 Giugno 2008