Gentile dottore, circa 30 anni fa ho scritto un romanzo (tema morboso-sessuale vissuto disperatamente). Ora, ho voluto scrivere la seconda parte (dal 30 agosto al 4 ottobre).In questo lasso di tempo ho sofferto di insonnia, inappetenza, crisi di pianto, mal di testa, dimagrimento. Infatti mi ha coinvolto completamente, quasi ossessionato. Però è subentrato anche un sintomo strano: una eccitazione continua che, nonostante abbia smesso di scrivere, perdura. Che non va via nemmeno con l’orgasmo. Di cosa si tratta? Come fare per eliminarlo? Come può capire è un sintomo fastidioso. Grazie
Penso che le potrebbe essere utile parlare con qualcuno(psicoterapeuta o figura amicale) in modo da aiutarla a fare emergere dal suo profondo i possibili motivi di questa eccitazione turbativa che sembrano nascosti nel contenuto delle sue trame di racconti, come se ci fosse una discrepanza tra qualcosa di se’ e qualcosa che avrebbe voluto ma che non ha raggiunto nella realtà