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Esperto Risponde

Egregi dottori, sono una donna di 36 anni e mamma

Egregi Dottori, sono una donna di 36 anni e mamma di un bimbo di 4 anni. Nel 1991 (assistente dentale) ho avuto un incidente lavorativo, pungendomi con una siringa monouso per anestesia. Premetto che non ero vaccinata contro l'epatite B. A distanza di qualche giorno dal'incidente, ho cominciato ad accusare dei sintomi di grande stanchezza ed inappetenza; sottoponendomi alle analisi è emerso che i valori delle mie transaminasi erano alle stelle e sono risultata positiva al markesr della sola epatite B. Cura con ROFERON A per circa 1 anno. Nel corso degli anni sempre monitorata con transaminasi stabili (ma mai superiori a 25). Nel 2004 è nato il mio bambino (vaccinato alla nascita ed immunoglobulizzato); ovviamente anche mio marito (al tempo mio fidanzato) si è sottoposto alle dovute vaccinazioni. Nei giorni scorsi ho ripetuto le solite analisi di routine e ne è emerso quanto segue: HBsAB = 3 HBeAB = Positivo HBsAG = Negativo Potrei avere un Vostro parere/chiarimento in merito ai risultati citati? Volendo affrontare una nuova gravidanza, il piccolo/a rischierebbe l'infezione da virus? Dovremmo vaccinarlo/a alla nascita? Attendo con trepidazione una Vostra risposta, porgo i miei più cordiali saluti. CATERINA1971
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
La negatività dell’HBsAg e la contemporanea presenza di anticorpi anti-epatite B (HBsAb) la deve rendere tranquilla, in quanto esprime una condizione di protezione immunitaria e lassenza di rischio di contagio per il neonato. Non dovrà essere vaccinato al momento del parto, mentre poco dopo la nascita, come avviene poer tutti i neonati, dsarà sottoposto di routine alla vaccinazione anti-epatite.
Risposto il: 17 Giugno 2008