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Esperto Risponde

Egregio dottore in riferimento alla domanda con il

Egregio dottore in riferimento alla domanda con il seguente codice:6421ZV898F riferito appunto a un paziente ( mio padre) che avendo L'EPATITE C e avendo riscontrato un nodulo tumorale come specificato in precedenza, il nostro medito di famiglia ha escluso la possibilità di trapianto di fegato in quanto sostiene che il virus dell' epatite c attaccherebbe comunque il nuovo fegato.Può darmi delucidazioni in merito?.Il nodulo al momento è stato rimosso con termoablazione presso il Policlinico di Bari. Vorrei sapere se c'è comunque una terapia successiva all'intervento. infine mi scusi dottore se approfitto vorrei sapere ogni quanto tempo vanno fatti i relativi controlli per diagnosticare eventuali altri noduli tumorali.La ringrazio vivamente per tempo che vorrà concedermi
Risposta del medico
Dr. Massimo De Luca
Dr. Massimo De Luca
Specialista in Gastroenterologia
Non è detto che un trapioanto di fegato sia controindicato solo perchè il paziente è affetto da epatite C. Pertanto se vi è indicazione al trapianto a causa del tumore al fegato, non ritengo che debba essere scartato a causa della presenza di infezione da HCV, anche se non è possibile escludere una eventuale reinfezione del fegato trapiantato. Consiglio di effettuare controlli clinici trimestrali, nel suo caso.
Risposto il: 23 Ottobre 2009