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Esperto Risponde

In riferimento alla sua risposta alla domanda con

In riferimento alla sua risposta alla domanda con codice HH/1L56446 nello specifico la cardiopatia e stata diagnosticata circa 10 mesi fa e classificata inizialmente come dilatativa idiopatica,poiche non vi era storia di ipertensione nota.Successivamente, visto il persistere di valori pressori medio alti,nonostante la terapia con betabloccanti ACE inibitori e diuretici, i medici hanno cominciato a parlare di cardiopatia ipertensiva ad evoluzione dilatativa.Non ci sono aritmie particolari tranne i segni elettrocardiografici di ipertrofia ventricolare e numerosi BEV.L'esame ecocardiografico evidenzia funzione venticolare severamente depressa(FE 25%)diametro telediastolico 78mm.Quale puo essere l'evoluzione della malattia e in che modo potrebbe regredire?Grazie.
Risposta del medico
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Ribadisco quanto riportato nella risposta precedente: la cardiopatia dilatativa su base ipertensiva a coronaria indenni è scarsamente evolutiva; la funzione ventricolare può migliorare con la terapia farmacologica adeguata (ACE-inibitori, beta-bloccanti, diuretici risparmiatori di potassio), cui possono essere aggiunti altri farmaci al fine di ottimizzare il controllo pressorio.
Risposto il: 17 Ottobre 2006