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Esperto Risponde

ELementi confusi

Mio fratello di 43 anni dopo aver accusato un forte dolore alla schiena ha avuto un episodio di tachicardia che gli ha portato i battiti a 260. Ricoverato in pronto soccorso,presso una clinica cardiologica, e dopo aver sopportato questa crisi per ben 4 ore gli sono stati somministrati dei farmaci endovena e il battito è ritornato a circa 130,dopodicchè,ricoverato in reparto cardiologia e dopo diversi esami gli hanno diagnosticato una miocardite con pleurite e liquido nei polmoni alla base di essi. Dopo aver avuto un'altra crisi con sincope,lo hanno portato in terapia intensiva e qui sono iniziate le cure a base di:ciproxin,tachipirina,rocefin,triatec,lavaggi di magnesio e potassio,per il periodo iniziale cordarone sotto forma di lavaggio,poi in pillole,una al giorno. Dopo qualche giorno ha fatto la biopsia per trovare il virus che ha scatenato tutto questo,ad oggi sono passati 7 giorni ma non abbiamo ancora i risultati da Roma,sappiamo solo che è una miocardite virale benigna e che aveva già avuto una miocardite 20 anni fà perchè c'è unaa cicatrice sul cuore ed ha il ventricolo destro dismorfo.Attualmente ha delle crisi di tachicardia che gli durano pochi secondi e il battito arriva a 236 e non viene curata,inoltre dopo nove giorni di antibiotico, oggi gli hanno tolto tutti i lavaggi e l'antibiotico.Mi chiedo se la cura è quella giusta...Visto che la febbre resta a 37?Poi, è giusto inserire nella cura il farmaco della ipertensione ,triatec, una sera si e un'altra no? Il primario stà aspettando l'esito della biopsia per dare un'antivirale? Esiste?La prego di rispondermi perchè ci stanno gettando nella più nera disperazione...perchè non sappiamo più cosa è bene per lui. Grazie mille,cordiali saluti .Mary
Risposta del medico
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Purtroppo gli elementi che lei riporta sono un po’ confusi. Prima di tutto e’ necessario che venga confermata la diagnosi di miocardite; per questo bisogna attendere la biopsia anche se a volte in caso di infezione virale puo’ non essere sempre conclusiva. E’ necessario continuare con la terapia antinfiammatoria ed eventualmente antivirale dopo la biopsia. Per quanto riguarda le tachicardie anche qui bisogna eseguire una corretta diagnosi perche’ la terapia puo’ variare a seconda della tipologia di aritmia. E’ importante anche valutare il quadro ecocardiografico attuale per poter esprimere una opinione. Se possibile provi a sentire un altro parere ma dopo avere atteso il risultato della biopsia.
Risposto il: 05 Ottobre 2007