Elementi insufficienti per qualsiasi giudizio clinico

DomandaMi chiamo Irene, ho 29 anni e scrivo da Torino. La mia storia è una storia pressoché "normale": mi sono laureata all'età di 26 in Comunicazione Interculturale; ho lavorato come addetto all'inserimento dati per un'importante agenzia che organizza corsi di formazione e attualmente sto lavorando come team leader in un call center con scadenza contrattuale il 30 di Settembre. Nella mia vita ho avuto diverse storie sentimentali: il mio primo amore è arrivato a 19 anni. Dopo di lui ho incontrato moltissime persone; alcune poco interessanti, altre molto colte e distinte. Alla mia età nonostante le rinunce e i "no" sono arrivata a contare 13 relazioni sentimentali: alcune di lunga durata (da 8 mesi a 4 anni), altre di poche settimane. Tutt'ora nonostante lo scorrere inesorabile degli anni, non riesco a capire il perché di questa mia continua ricerca dell'amore. E' come se io non riuscissi piu a sopportare questo mio sentirmi incompleta e soffra all'idea di non riuscire a porre "fine" ad una ricerca che fino ad oggi non ha portato a niente. Mi chiedo se possa trattarsi di un disturbo bipolare della personalità. Ho bisogno di un suo parere. Confido in lei. Cordialmente, Irene.