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Esperto Risponde

esami vitiligine

Mi chiamo Sandro ed ho 36 anni. Ho fatto una visita dermatologica per monitorare la vitiligine che da qualche anno mi si è manifestata. La dottoressa che mi segue mi ha fatto fare gli esami completi del sangue e delle urine. Dalle analisi emerghe una positività all'ANA con un valore di 1:640. Nessun altro dato anomalo (anzi tutto nella norma). La dottoressa mi ha naturalmente fatto domande sulla famiglia (per eventuali precedenti) e sul mio stato di salute (febbre, malessere, dolori, ecc.).Per quanto mi riguarda non ho assulutamente nulla ed a livello famigliare non pare ci siano stae situazioni "anomali".Cosa potrebbe significare questo valore? Mi potete consigliare qualcosa in merito (controlli, esami, consulti, ecc.)?Ringrazio anticipatamente sin da ora per l'attenzione. Rimango in attesa di un Vostro gradito riscontro.Saluti.Sandro.
Risposta del medico
Dr. Antonio Del Sorbo
Dr. Antonio Del Sorbo
Specialista in Dermatologia e venereologia
Al momento della visita specialistica, il dermatologo davanti ad un problema di vitiligine, può richiedere uno screening mirato alla ricerca di autoanticorpi (es. dosaggio anticorpi anti tireoperossidasi, anti microsoma, anti tireoglobulina, anti nucleo ANA, immunocomplessi circolanti CIC, etc). Questo perché la vitiligine è inclusa tra le malattie autoimmunitarie. La presenza di una positività agli ANA, in genere orienta il dermatologo verso una consulenza reumatologica, molto preziosa in questi casi. Il reumatologo, specialista delle problematiche autoimmuni, al momento della visita è in grado di programmare un checkup di approfondimento mirato e valutare oltre al titolo degli anticorpi, anche il loro pattern (es. punteggiato, omogeneo, etc). Infatti con una visita reumatologica accurata sarà possibile escludere possibili malattie autoimmuni associate (es. lupus eritematoso). Cordiali saluti.
Risposto il: 17 Settembre 2008