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Esperto Risponde

Eseguire studio elettrofisiologico

Egr. Dottore, sono una donna di 32 anni e fin dall'adoloscenza soffro di tachicardia parossistica sopraventricolare. Al bisogno prendo Rytmonorm300 ma ultimamente non sempre fa effetto. Ieri dopo aver assunto la pastiglia la frequenza è solo diminuita da 220 a 160. Al pronto soccorso hanno eseguito un elettrocardiogramma interno ed un'elettrostimolazione transesofagea fino al risolvimento del problema consigliandomi l'intervento di ablazione. E' una soluzione definitiva? Quali esami sono necessari per definire l'intervento e quanto dura la degenza? Grazie dell'attenzione.
Risposta del medico
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L’ablazione è un trattamento recente della aritmie come la tachicardia parossistica. Solitamente permette di risolvere il problema definitivamente. Prima della metodica è necessario eseguire uno studio elettrofisiologico che permette di identificare la sede dell’anomalia del battito ove anatomicamente intervenire.
Risposto il: 21 Febbraio 2007