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Esperto Risponde

Rivalutare la situazione

Egr. Dottore, sono una ragazza di 24 anni, circa dieci anni fa mi è stato occasionalmente diagnosticata una preeccitazione ventricolare tipo kent parasettale anteriore dx intermittente all'ecg di base nel corso di valutazione per attività agonistica. Il medico mi ha detto di avere un W.P.W., ho effettuato nel '97 diversi esami tra cui un HOLTER con la seguente conclusione: preeccitazione ventricolare tipo Kent per lunghi tratti del periodo di registrazione. Tachicardia sinusale massima di 224bpm. La preeccitazione scompare con cicli R-R inferiori a 280 msec. la via anomala conduce alla frequenza max di 216bpm. sporadici battiti ectopici ventricolari e sopraventricolari. Ho effettuato sempre nel '97 lo studio elettrofisiologico e non si è proceduto ad ablazione transcatetere in quanto tale fascio accessorio era dotato di scarse capacità conduttive. All'epoca pero' non avevo disturbi di alcun tipo. Non ho effettuato piu'esami fino all'ottobre del 2006 e poi ho deciso di fare una visita perchè adesso sento invece queste tachicardie che sono abbastanza frequenti. Gli esami effettuati quest'anno, riportano quanto segue: HOLTER ritmo sinusale. pr corto. presenza di onda delta. numerosi episodi di tachicardia sopraventricolare asintomatica. frequenza massima 170bpm. assenza di significative variazioni del tratto st e dell'onda t. TEST DA SFORZO con freq. massima di 190 bpm con p.a. 180/85 durante lo sforzo tachicardia sopraventricolare. ECG di base con bpm 151 pr corto onda delta in D1 D2 aVF D4 D5. Adesso il mio cardiologo che vedo molto incerto al riguardo, mi ha consigliato di effettuare un'holter ogni due mesi per sei mesi per decidere in merito all'ablazione. Ho sentito anche altri pareri che mi hanno consigliato di eseguire uno studio elettrofisiologico nuovamente perchè la situazione dopo dieci anni è da rivalutare ed eventualmente se necessario effettuare l'albazione. In tutta quest'incertezza, io non sò cosa fare, Lei cosa mi consiglia. Cordiali saluti.
Risposta del medico
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sono d’accordo con chi gli ha suggerito un nuovo studio perchè la situazione dopo dieci anni è da rivalutare (perché ora lei è sintomatica ) ed eventualmente se necessario effettuare l'ablazione
Risposto il: 16 Febbraio 2007