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Esperto Risponde

Fare squadra attorno alla persona creando una rete di supporto

mio padre 14 mesi fa è stato operato all'intestino, con una fase di 8 mesi di stomìa e successiva canalizzazione. durante l'operazione gli hanno rovinato la vescica costringendolo a vita a cateteri interittenti. Non ha più minzione spontanea nè erezione. Ha 60 anni. Più di una volta, di nascosto, l'ho trovato di fronte allo specchio che cercava di farsi forza con parole di conforto. Come possiamo aiutarlo? Grazie Francesca
Risposta del medico
Specialista in Psicoterapia
Gentile Francesca, capisco la situazione ,ed è terribile. Ho avuto pazienti stomizzati e conosco le difficoltà che ne conseguono. Consiglio vivamente di trovare uno psicologo-psicoterapeuta che, oltre a fare un lavoro di supporto con suo padre, vi dia anche delle indicazioni chiare e precise su come comportarvi. In questo caso l'unico vero aiuto è la rete di supporto (familiari, medici, psicoterapeuta, etc.). Se suo padre si sentirà "parte di un insieme" che lo supporta, riuscirà a tollerare e gestire meglio la situazione. Le faccio i miei migliori auguri.
Risposto il: 09 Gennaio 2010