fare visita neurochirurgica

Salve! Sono mamma di un ragazzino di dodici anni che sta lamentando da una ventina di giorni disturbi vari, quali senso di pressione alla testa, capogiri, dolori alla testa (ora localizzati sopra la nuca, ora frontali...) correlati a nausee (più intense al risveglio e la sera. A volte anche di notte). Il vomito vero e proprio si è verificato solo due volte. Debolezza.Dalla risonanza magnetica è risultata una presenza di piccole raccolte fluide extrassiali aracnoidee in sede temporale polare profonda bilaterale,la maggiore localizzata in sede temporale profonda a sn ha un diametro max di circa 1 cm.Vorrei conoscere il Suo spettabile parere. Di cosa si tratta? Bisogna intervenire in qualche modo? Ringraziando infinitamente per la risposta, porgo cordialissimi saluti!

Risposta del medico

Dr. Quintino Giorgio D'Alessandris

Specialista in Neurochirurgia

Cara signora, da quello che mi scrive le cisti aracnoidee mi sembrano piccole, tuttavia suo figlio ha dei disturbi che potrebbero essere dovuti ad un'aumento della pressione all'interno del cranio. Per questo Le consiglio caldamente di far valutare la risonanza magnetica di suo figlio da uno specialista neurochirurgo, meglio se dedicato all'area pediatrica (in Italia ci sono ottimi centri). Potrebbe essere utile, prima della visita col neurochirurgo, far valutare Suo figlio da un oculista. Il neurochirurgo, parlando con Lei, visitando il ragazzino e vedendo la risonanza, deciderà se è il caso di trattare queste cisti direttamente, di seguire il caso nel tempo, oppure di studiare la pressione intracranica prima di prendere una decisione: si tratta di una manovra mini-invasiva, ben tollerata e sicura in mani esperte. La saluto cordialmente.

Risposto il: 12 Febbraio 2011

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