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Esperto Risponde

Faringite, cistite e febbricola

Buongiorno, un mese fa circa ho avuto un episodio di faringite che comprendeva anche un’infiammazione lieve alla tonsilla destra, con una temperatura di 38 gradi. Il medico mi ha prescritto Clavulin per 6 giorni due volte/die. Sottolineo che ero in un periodo di stress e stanchezza. Dopo la terapia guarisco. Mi si ripresenta dieci giorni dopo la stessa faringite (un po’ più lieve) con una febbricola di 37.2 in una giornata in cui mi ero stancata particolarmente causa studio e lavoro (che mi impediscono spesso di mangiare regolarmente e cose sane come di solito faccio). Mi riposo e guarisco. Attualmente sono appena uscita dal periodo di stress e tre giorni fa, in concomitanza con un viaggio fatto seduta in autobus per 5 ore in cui ho anche trattenuto la minzione, mi si presenta una sensazione di vescica piena e contrazioni abbastanza fastidiose alla vescica subito dopo la minzione. Non riscontro però dolore o bruciore alla minzione. Rifaccio il viaggio per tornare a casa e mi misuro la temperatura: 37.5. Noto anche un fastidio alla gola e mi faccio visitare: lieve faringite uguale a quelle avute in precedenza. Il medico di base mi diagnostica cistite e mi mette in terapia con neo-Furadantin 100mg ogni 6 ore per una settimana, e attualmente sono due giorni che lo assumo. I sintomi attuali della cistite sembrano migliorati (no fatica a urinare, no dolore alla vescica, ogni tanto lievi fitte nella zona dell’uretra), permane però il fastidio alla gola e una febbricola che varia da 37 a 37.2 circa. A fine terapia farò un test delle urine per assicurare che il batterio sia debellato. Ho recentemente fatto una “cura” con co-Carnetina B12 per cercare di recuperare un po’ dal periodo di stress e sembrava aver funzionato perché mi sentivo più in forze, ma appena ho finito il periodo stressante e ho fatto quel lungo viaggio mi è appunto tornata la faringite e venuta la cistite. Vorrei delucidazioni sulle cause di queste infezioni ricorrenti, di questa febbricola (è data dalla faringite o da un’infezione più alta alle vie urinarie?) e delle informazioni su eventuali esami o visite da fare. Le ultime analisi del sangue risalgono a giugno 2019 in cui ero particolarmente stanca, ma i risultati erano tutti nella norma (proteine totali: 64.5 g/L con valore normale 64.0; globuli bianchi: 6,3 10*9/L; Hb: 128 g/L) con solo le percentuali proteiche al limite del normale. Vi ringrazio per la Vostra pazienza e dedizione.

Risposta del medico
Specialista in Urologia

In effetti si tratta di manifestazioni molto comuni, anche se associate non è detto che vi debba por forza essere un collegamento fra loro. Con gli antibiotici sarebbe sempre il caso di non pasticciare, specie in occasione di recidive è necessario eseguire l’esame batteriologico (urocoltura o tampone faringeo). L’assunzione prolungata di antibiotici crea sempre alterazioni alla importantissima flora batterica intestinale (microbiòta) e può indurre pericolose resistenze. Infine è sempre deprecabile trattenere a lungo lo stimolo ad urinare, in soggetti predisposti questo è più che sufficiente per scatenare una cistite.

Risposto il: 24 Febbraio 2020