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Esperto Risponde

Fissurazione

Egregio dottore, Le scrivo da Vicenza per chiedere informazioni/chiarimenti circa lo stato di salute di mio padre. Mio padre è stato colpito da infarto lo scorso 16 agosto e si trova attualmente ancora ricoverato presso l'ospedale di Bassano del Grappa. Mio padre ha 72 anni, non è mai stato un fumatore, non ha mai avuto livelli di colesterolo tali da considerarsi a rischio. Insomma nessuna carta in regola per essere un possibile cardiopatico. E' stato prontamente salvato grazie al tempestivo intervento di Angioplastica (effettuato durante l'esame coronografico) che ha scongiurato il peggio. Tuttavia ad oggi il quadro CLINICO anche se dal punto di vista dell'infarto può dirsi concluso e ben superato mio padre rimane ancora sotto sorveglianza per un versamento pericardico che si protrae ormai da troppo tempo nonostante la terapia effettuata con i farmaci per ridurre la quantità di questo liquido. Oggi dopo numerosi esami (2 coronarografie successive all'intervento di angioplastica, ecocardiografie e elettrocardiogrammi giornalieri) ha effettuato un ulteriore accertamento di cui purtroppo non le posso riferire esattamente il termine tecnico ma si è trattato in buona sostanza di una ecocardiografia interna che ha quasi svelato il mistero del versamento pericardico. Sembrerebbe trattarsi di una piccola ciste (anche se magari improprio chiamarla ciste - visto che anche il medico non si pronuncia esattamente) che si trova all'interno del Pericardio nel punto corrispondente alla zona del muscolo cardiaco colpito dall'infarto. Tale "ciste" o "bolla" è completamente staccata e separata sia dalla parete del pericardio che dal tessuto muscolare del cuore ed è probabilmente la causa generante il liquido o che comunque fa permanere il liquido nel pericardio. Vorrei sapere di che cosa potrebbe trattarsi se con quello che Le ho sinteticamente esposto riesce a formulare una ipotesi. Se si dovrà intervenire chirurgicamente per asportarla e se sarà effettivamente necessario asportarla. Conosce casi simili? A quale centro cardiologico mi consiglia di rivolgermi? L'ospedale di Bassano chiederà un consulto con l'ospedale di Verona perchè non hanno esperienza di casi simili. Cosa mi consiglia? Attendo riscontro, grazie, Katia.
Risposta del medico
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In verità dalla descrizione non ho chiaro di che cosa si tratti esattamente. La cosa più probabile mi sembra una piccola fissurazione del miocardio in corrispondenza della zona colpita da infarto, che ha determinato il passaggio di sangue nel cavo pericardio. Se è così, dovrebbe essere valutata insieme al Cardiochirurgo (ed in questo senso il Centro di Verona è ottimo e si può affidare con assoluta fiducia) la necessità di un intervento per “riparare” questa fessura. Da quello che dice lei, comunque, sembrerebbe una formazione preesistente all’infarto, non collegata al miocardio, e che – per un motivo che non sono in grado di comprendere, dalle informazioni che ho – ha causato in coincidenza con l’infarto il versamento pericardio. Sinceramente mi sembra più probabile l’ipotesi della fissurazione della parete, che è una possibile complicazione degli infarti. In ogni caso – ripeto – il Centro cardiochirurgico di Verona è più che affidabile.
Risposto il: 13 Settembre 2004