forse è una definizione troppo facile...

Gentile dottore vorrei chiederle un consulto su alcuni sintomi che avverto da diverse settimane. Inizio con il dirle che mi chiamo Deborah e ho 19 anni. Circa due settimane fa ho cominciato ad avere forti dolori alla nuca e in metà parte della testa, seguiti da simil attacchi di panico: sudorazione, sentire caldo ma nello stesso momento sentire freddo, tremare... e ciò si presentava anche durante la notte, svegliandomi dal forte dolore con questi simil attacchi di panico. andando dal mio dottore mi disse che era tutto dovuto a stress e il dolore era una contrattura. Mi diede un farmaco, mi prescrisse della valeriana e mi ha inoltre consigliato di andare da una psicologa... con il farmaco il dolore è passato, ma continuavo ad avere dolorini sotto la mandibola, a partire da sotto l'orecchio fino al collo. circa due giorni fa ho riavuto lo stesso dolore, con la differenza che avevo forte dolore alla testa sentendomi quasi confusa, ma senza nessun tipo di attacco di panico. prendendo di nuovo il farmaco è passato, ma è rimasto un forte fastidio che parte dall'orecchio fino al collo, come se ci fosse qualcosa infiammato... tale dolore lo avverto un pò di più quando mastico, ma lievemente di più... e stanotte ho ricominciato al avere simil attachi di panico: tremare, sentire molto freddo, con mani e piedi e resto del corpo ghiacchiati, ma con la faccia che stava scoppiando di calore... ho anche fatto caso di avere del muso in questi giorni, e soffro anche con la sinusite. inoltre in questi giorni ho preso la valeriana è ho fatto la prima seduta dalla psicologa, che mi disse che i dolori possono essere causati da nervosismo accumulato che sfocia con questi dolori. inoltre da due mesi circa soffro con l'ernia iatale, o così si pensa... sto facendo la cura da due mesi e stavo molto meglio, ma da questi due giorni ho ricominciato con gli stessi sintomi: dolore al petto, dolore al braccio, reflusso gastroesofageo... può aiutarmi a capire che sta succedendo? perchè piano piano mi preoccupo sempre di più