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Esperto Risponde

Gent.mo dr., mio marito (anni 35) proviene da un

Gent.mo Dr., mio marito (anni 35) proviene da un nucleo familiare che ha spesso riscontrato problemi cardiaci. I nonni, sia paterno che materno colpiti da infarto mortale ed il padre copito da infarto ad anni 45, sottoposto a due angicoronografie ed a intervento per aneurisma aortico. La mia domanda è, se secondo Lei, è necessario che mio marito si sottoponga ad una visita cardiologica o ad esami specifici per prevenzione. E se questo può servire per scongiurare problemi futuri. Attendo una Sua risposta.
Risposta del medico
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Ritengo possa essere utile, innanzitutto, un controllo dei fattori di rischio cardiovascolare, consiglio di astenersi dal fumo di sigaretta, seguire una dieta ipolipidica (povera di grassi animali), controllare i valori pressori. Utile, inoltre, vista la spiccata familiarità per cardiopatia ischemica eseguire, previo controllo degli esami ematici, un test ergometrico. Il controllo dei fattori di rischio è il modo migliore per cercare di prevenire eventi cardiovascolari.
Risposto il: 23 Maggio 2008