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Gentile dottore,sono un uomo di 30 anni e da circa

Gentile Dottore,sono un uomo di 30 anni e da circa 3 mesi soffro dei seguenti sintomi : arrossamento e maggiore sensibilità del glande, con in più un certo "spellamento" dello stesso e del prepuzio; indolenzimento interno del pene (talvolta leggero bruciore interno, ma raramente riscontrabile urinando), del perineo e dell'ano, con leggero bruciore del retto. Aggiungo che da anni soffro di colon irritabile, e che i sintomi elencati si aggravano in giorni in cui l'intestino è particolarmente irritato.Sospettando una micosi il mio medico mi ha prescritto un antimicotico e varie pomate per il glande(canesten, canesten unidie, fitostimuline), ma non ho risolto il problema. Sono quindi andato da un urologo che non ha saputo darmi una risposta e mi ha prescritto un tampone penieno. Io vorrei assolutamente evitare questo tipo di esame, se non come ultima spiaggia.Non saprebbe consigliarmi qualche esame alternativo? Pensa che possa trattarsi di prostatite?So che essa può essere batterica o meno, ma non vedo come possa essere stato contagiato visto che nei 2-3 mesi precedenti la comparsa del disturbo non ho avuto rapporti completi, ma solo in un paio di occasioni mi sono limitato a masturbare la persona che era con me.Mi faccia sapere...La ringrazio anticipatamente.E.M.
Risposta del medico
Specialista in Urologia e Andrologia
Gentile Signore, ho preso visione della Sua e-mail e da quello che mi scrive potrebbe trattarsi di un inizio di prostatite batterica. Esegua pertanto i seguenti esami microbiologici : -- Esame urine 1° getto con colt. ed abg per germi comuni, miceti, protozoi, micoplasmi ; -- spermiocoltura con abg per germi comuni, miceti, protozoi, micoplasmi ; Inoltre prenda visione del sito da me realizzato www.prostatite2002.it e faccia l'autodiagnosi. Distinti saluti. Dott.Famiano Meneschincheri
Risposto il: 27 Marzo 2011