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Esperto Risponde

Gentilissima,

Spett.le Dott.re/.ssa A seguito di molteplici consulti e cure dermatologiche ottemperate negli anni volte alla risoluzione di un problema di acne escoriata, ho deciso di rivolgermi ad un chirurgo plastico per tentare di risolvere in modo definitivo la questione, visto che alcuna cura farmacologica e/o terapeutica ha funzionato. Ormai cosciente che il 90% ed oltre del mio problema non dipenda tanto dall'acne in se quanto dalla manipolazione della stessa, ormai guarita, sarei propensa nel tentare di eliminarne i solchi, visto che l'alterazione avvenuta prosegue sui medesimi, nella speranza, appunto, che eliminando l'attrattore vada svanendo anche l'esigenza di sofisticazione. Fatta questa dovuta premessa il mio quesito è il seguente: Non essendo interessata a peeling, laser e altri trattamenti incerti che richiedano tempistiche non immediate, esistono interventi unici e risolutivi a livello chirurgico che possano permettere di attuare una modifica efficace secondo quanto descritto? In alternativa, quale potrebbe essere il metodo più rapido ed efficace per ottenere un tale risultato? Ringraziandovi in anticipo per ogni indicazione che potrete darmi, vi auguro intanto una buona giornata e un buon lavoro. Distinti Saluti.
Risposta del medico
Specialista in Chirurgia plastica‚ ricostruttiva ed estetica e Chirurgia maxillo-facciale

Non ci sono cure con risultati immediati purtroppo. Quello che funziona di più è Il LASER CO2 FRAZIONATO che è l'evoluzione del CO2 Resurfacing ma con una guarigione di soli 4-5 giorni; è sufficiente una preparazione con crema anestetica per renderlo indolore. Il raggio laser viene processato da un computer che lo divide in tanti piccoli puntini (tipo Pixel) che vengono regolati nel loro diametro e nella distanza tra di loro. L’energia rilasciata in ogni puntino è uguale a quella del CO2 tradizionale, ma la distanza tra loro evita l’effetto termico diffuso favorendo la contrazione cutanea e l’ablazione cutanea di questi piccoli puntini, che essendo talmente sottili, non provocano cicatrici o lesioni tissutali. Si ottiene lo stesso risultato, ma su una superficie minore, per cui, per ottimizzare il trattamento, sono necessarie 4 sedute distanziate tra loro di almeno 3 settimane. L’effetto è quello di un leggero lifting per contrazione cutanea e un miglioramento delle piccole rughe, cicatrici da acne e dei pori dilatati e un effetto generalizzato di ringiovanimento per la stimolazione del collagene e la revitalizzazione cellulare. Inoltre se associa successivamente un filler permanente sotto le cicatrici più grandi, si riesce a sollevarne la parte più profonda rendendole meno evidenti. I due trattamenti stimolano anche i suoi fibroblasti (cellule che producono collagene) a produrre un neocollagene che renderà la pelle ancora più uniforme.
Distinti saluti,

Risposto il: 14 Marzo 2015