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Esperto Risponde

Gonfiore addominale, stanchezza e mal di testa

Buongiorno, sono un ragazzo di 27 anni, peso 60 Kg e sono altro 1.72 m.
Non soffro di particolari patologie. Tuttavia da diversi anni e soprattutto in questo ultimo periodo soffro sempre più spesso, circa 4 giorni a settimana, di forte distensione addominale ma senza aerofagia.

Ad essa è associata sempre una stanchezza generale, spesso accompagnata da leggero mal di testa, poca lucidità mentale, viso "pallido" e occhiaie piuttosto marcate.
Credo di avere una dieta piuttosto bilanciata e faccio una leggera attività fisica.

Bevo almeno un 1L di acqua al giorno, non fumo e bevo in media una sola birra/vino il fine settimana.

Mi sveglio già con l'addome teso (in particolare la parte bassa) e, sebbene dorma bene e a sufficienza, sono spesso stanco già dal mattino. Non sono mai riuscito ad associare questi sintomi ad alcun alimento o situazioni di stress particolari.
Ho fatto esami del sangue, feci, urine e tutti i valori sono nella norma. Dall'ecografia addominale non è risultato nulla di anomalo.

Il mio medico, che ritengo sia molto competente, ha ipotizzato una Sindrome del Colon Irritabile.

Nonostante ciò mi chiedo se questa sindrome possa effettivamente essere la causa di tutto questo.

Poiché ho letto che questa sindrome potrebbe essere correlata a stati di ansia e stress, ho deciso di consultare uno psicoterapeuta, il quale non ha evidenziato stati di stress, ansia o altri disturbi psicologici...

È possibile che soffra di qualche intolleranza alimentare? Ovviamente faccio sempre affidamento al mio medico, ma vorrei comunque avere altri pareri utili. Grazie per la disponibilità.
Risposta del medico
Specialista in Gastroenterologia e Ecografia
Per dare un giudizio bisogna fare una visita accurata, un colloquio attento ed esaminare i risultati di tutte le indagini eseguite finora. Poichè dire "sindrome del colon irritabile" significa dire un insieme abbastanza generico di sintomi, la diagnosi in quel senso non si può fare che per esclusione. Bisogna allora sapere anche quali patologie sono state escluse e perché. Quanto poi al lato psicologico, sarebbe bene che fosse il suo medico a orientarla se andare da uno psicoterapeuta o da uno psichiatra, oppure se prima indagare anche su altre patologie extra intestinali e/o extradigestive.
Infine, in mancanza di risultati e adeguati rimedi, sarebbe il caso di rivolgersi ad un Gastroenterologo.
cari saluti
Risposto il: 03 Marzo 2016