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Esperto Risponde

Gozzo multinodulare tossico con perdita di peso

Gentile dottore, non scrivo per me ma per avere un consulto sulla condizione che sta letteralmente distruggendo mia Madre, donna di 56 anni. Da anni ha sempre accusato dolori (mal di testa, tachicardia, sudorazione, collassi, inappetenza, dolori articolari forti, dolori tra colon/fegato e tanto altro) che per il ''bene'' di noi figli ha sempre messo da parte. Da circa due, tre anni a questa parte c'è stato un calo importante di peso, passando dai suoi 60 kg a quasi 35 kg, più l'aumento di tutti i dolori elencati prima.
Mia madre si affidò, purtroppo, alla dottoressa di base, la quale non le ha MAI prescritto neanche un emocromo, insistendo fosse una questione di '' testa '' e dandole antidepressivi, flebo di Zamir, tranquillanti ed un solo integratore, Anasten, per farle tornare appetito (che non è mai tornato nel concreto).

Durante una visita dal dentista il Dottore notò linfonodi ingrossati nella zona del collo, le prescrisse Augmentin 1000 per una settimana. Pochi mesi dopo, il collo le divenne enorme, il dolore era tanto e al tatto erano presenti tanti bozzi, respirazione al limite e deglutizione dolorosa. La dottoressa di base continuava a sostenere la tesi dello ''stress'', quindi portai autonomamente mia madre a fare esami del sangue: il centro chiamò dopo poche ore chiedendo il ritiro immediato dei referti per valori allarmanti segnati con asterisco: AST / GOT : 20 U/l GAMMA GT : 13 U/l COLESTEROLO TOTALE : 198 mg/dl TRIGLICERIDI : 66 mg/dl URATI : 3 . 8 mg/dl GLUCOSIO : 109 mg/dl CREATININEMIA : 0 . 62 mg/dl AZOTEMIA : 37 mg/dl FERRO : 54 mcg/dl TSH* : 0 . 005 Ul/ml FT3* : 5 . 85 pg/ml FT4* : 25 . 62 pg/ml ANTICORPI ANTI TIREOPEROSSIDASI : 45 . 86 lU/ml ANTICORPI ANTI TIREOGLOBULINA : 16 . 69 lU/ml

Al momento mia madre è seguita da un endocrinologo, da Maggio per esattezza, segue una cura di Tapazole (inizialmente 2 cp al dì, poi dose dimezzata ad 1 cp al dì, reintegrata a 2 cp, dimezzata a mezza cp al dì, ora 1 cp al dì ), Inderal (inizialmente 2 cp al dì, scesa ad 1 cp, attualmente mezza cp x 2 volte al dì) con l'aggiunta da oltre un mese di cortisone, Deltacortene 25, 1 cp dì e lentamente dose diminuita a 5 mg. Sono state effettuate: - ecografia tiroide e paratiroidi per due volte: tiroide ingrandita, parzialmente immersa in sede retrosternale, lobo dx : DAP 32 mm, lobo sx : DAP 36 mm (1a volta 10 / 05 / 2017), lobo dx : DAP 34 mm, lobo sx : DAP 35 mm (2a volta, 21/ 07/ 2017), istmo 9 mm (1a volta), 8.5 mm (2a volta), entrambi i lobi sono completamente occupati da numerose formazioni nodulari di varie dimensioni ed ecostruttura, strettamente adesi tra loro e mal delimitabili singolarmente. (Segue una sfilza infinita ma incompleta di noduli, ne cito uno : al terzo medio - inferiore, nodulo isoecogeno con areole ipo anacogene contestuali e con alone perinodulare ipoecogeno di dim 20 x 14 mm che all'esame color - Doppler presenta vascolarizzazione prevalentemente peri ma anche intranodulare). I noduli si aggirano tutti su quel diametro.
Asse tracheale improntato. - scintigrafia : tiroide in sede, il cui limite inferiore non raggiunge il giugulo a collo peresteso ed in ortostatismo, di dimensioni aumentate in toto con prevalenza volumetrica del lobo di sx / istmo. Morfologia conservata. La captazione globale è nei limiti della norma, con prevalente uptake del lobo sinistro (1 / 3 medio ). Grossolana disomogeneità della distribuzione del radiofarmaco con ipocaptazione relativa al 1 / 3 medio (area fredda) del lobo dx e dell'istmo / base (area nettamente ipocaptante) del lobo sx. - ripetizione TSH, FT3, FT4 per 3 volte + ANTICORPI ANTI RECETTORE DEL TSH ( 0 . 2 lU/l ), + TIREOGLOBULINA ( 391 . 0 ng/ml ) - ecografia addome superiore: fegato di dimensione nei limiti, con superficie regolare ed ecostruttura lievemente iperecogena (bright liver) finemente disomogenea, in assenza di lesioni focali a risoluzione ecografia. Presenza in sede ilare epatica di linfonodo ovalare di dia max 11 mm di verosime natura reattiva, asse spleno portale regolare per calibro, pervio con flusso epatopeto. Colecisti in sede, a pareti regolari, alitiasica. Vie biliari intra - extraepatiche non dilatate, pancreas (studiabile la porzione testa - collo) nella norma per dimensioni ed ecostruttura, dotto di Wirsung non dilatatk. Milza nella norma per dimensioni ed ecostruttura. Reni in sede, di dimensioni ed ecostruttura nella norma (rene dx DL 9 . 7 cm, rene sx DL 10 . 3 cm). Quota parenchimale conservata. Non visualizzati calcoli endorenali e/o lesioni focali, nei limiti risolutivi della metodica. Vie escretrici non dilatate. Assenza di liquido libero nei recessi peritoneali esplorabili dell'addome superiore.

Attualmente i valori TSH, FT3, FT4, TIREOGLOBULINA sono : TSH : 0 . 251 Ul/ml, FT3 : 2 . 04 pg/ml, FT4 : 9 . 19 pg/ml, TIREOGLOBULINA : 353 . 2 ng/ml. - esami VES ( 4 mm 1 ora ), transaminasi AST / GOT 36 U/l, ALT / GPT 32 U/l
Aggiungo che mia madre continua a perdere peso, ha dolori articolari debilitanti, dolori all'addome che sfociano in coliche di verosimile natura epatica, minzione intermittente e nefrite, sudorazione eccessiva soprattutto dopo i pasti, tachicardia, collassi, mal di testa, confusione mentale e linfonodi ingrossati anche dietro la nuca, respirazione al limite e prurito nella zona del collo, tosse perenne e dolori ai polmoni. L'endocrinologo non ci ha detto nulla, non ha disposto un ago aspirato al momento, ma quel che spaventa me è sapere se effettivamente mia madre possa avere o no un tumore o possa avere in circolo metastasi o, peggio, abbia un qualche genere di linfoma o di leucemia. Probabilmente nessuno arriverà a leggere fin qui, ma ringrazio di cuore chiunque l'abbia fatto e spero tanto in una risposta, quantomeno in una delucidazione sullo stato di salute di questa grande Donna che è mia madre. Confido in voi. Grazie di cuore.

Risposta del medico
Specialista in Endocrinologia e malattie del ricambio

La tachicardia e la perdita di peso potrebbero essere spiegate dall'ipertiroidismo. Di aiuto sarebbe conoscere i limiti di riferimento del laboratorio per gli ormoni tiroidei, comunque il suo endocrinologo potrà seguire l'andamento dell'ipertiroidismo ed eventualmente modificare la terapia. È difficile stabilire su quali noduli, in un gozzo del genere, sia indicato l'agoaspirato più che su altri. Anche qui sarebbe di ulteriore aiuto il referto, anche se non dirimente.

Per quanto riguarda gli altri sintomi e il suo sospetto, le consiglio di integrare con esami generali come emocromo, VES, PCR, LDH. La paziente va visitata per porre eventuali indicazioni ad ulteriori accertamenti. Le consiglio di riparlare con il suo medico curante o, in alternativa, una visita internistica.

Risposto il: 25 Luglio 2017