HCV e colecistectomia

Gentile dottore sono reduce da operazione di colecistectomia + ERCP intraoperatoria di bonifica della vbp.Risulta dagli accertamenti preoperatori del 15/04/2009 una positività agli anti-hcv (sono in ATTESA dei risultati dell'HCV-RNA).Premetto che a Gennaio 2009 vengo ricoverato tramite pronto soccorso per una calcolosi colecisto-coledocica in esiti di screzio pancreatico(dai vari esami in ricovero però non risultava nessuna positività all'hcv).Per completare il quadro gli esami di laboratorio al giorno delle dimissioni(29/01/09)evidenziano valori dei:P-AST (GOT):67 e GPT :156 GAMMAGT:224.Ripetuti gli esami a distanza di qualche gg.dalle dimissioni(07/02/09) i valori tornano nella norma tranne il GPT:69 e GAMMAGT:192.il gastroenterologo ritiene,grazie alla risonanza magnetica,che evidenzia una calcolosi importante,che queste anomalie ematiche e le colicistiti acute (già presenti in passato con altri episodi) sono figlie dei calcoli "abbondanti".Ho 35 anni è ho sempre avuto uno stile di vita "sano" mai fumato,bevuto,faccio un lavoro dinamico e pratico sport.Vengo alle domande:la calcolosi può provocare danni epatici favorendo infezioni che portano a questi scompensi ematici o addirittura epatiti?Il fatto che sono positivo agli anti-hcv indica un'infezione definitiva al virus o posso sperare in un falsa positività?Grazie,e scusi per la ricchezza di elementi ma spero la possano aiutare...