Ho 48 anni, figlio di un padre deceduto a 64 anni in seguito a metastasi polmonari di carcinoma prostatico; ho sempre avuto un psa intorno a 2-2,5 (esami fatti regolarmente anche poco dopo i 40 anni per la familiarità conclamata); presso un Istituto Tumori ho preso parte ad uno screening e a giugno mi è stato rilevato un psa di 3, a novembre di 3,6 a fronte di visita rettale negativa e assenza di qualsiasi sintomo. Mi è stata consigliata una biopsia, ma vorrei prima consultarmi con uno specialista; nel frattempo sto ripetendo le analisi per il psa ... devo preoccuparmi? Suppongo di si. Grazie Stefano L.
Risposta del medico
QUANTO HA FATTO E' CORRETTO.LA VALUTAZIONE ISOLATA DEL PSA NON è SUFFICIENTE E NON PUò PRESCINDERE DA UNA COMPLETA VALUTAZIONE CLINICA DA PARTE DELL'UROLOGO.PRESUMO CHE LE INDICAZIONI LE SIANO STATE POSTE DA UN UROLOGO