Il caso andrebbe valutato sulla base di altri elementi che non ho a disposizione. 1. il numero di episodi di fibrillazione atriale 2. la tollerabilità degli stessi 3. i fattori di rischio trombo embolici (cioè la probabilità che la fibrillazione atriale possa portare alla formazione di “coaguli” all’interno del cuore da cui la necessità o meno di iniziare una terapia anticoagulante che riduce al minimo tale possibilità).