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Esperto Risponde

Ho 63 anni ed in considerazione dell'età e della

Ho 63 anni ed in considerazione dell'età e della mia abitudine tabagica mi sono sottoposto periodicamente a controlli cardiologici (ECG, Ecocardiogramma, Ecocolordoppler vasi epiartoci integrati lo scorso anno anche con un Hlter 24 ore) senza che venisse evidenziata alcuna anomalia. Recentemente sono stato ricoverato per una fibrillazione atriale parossistica esplosa improvvisamente e senza segnali premonitori che è stata trattata con amiodarone. Al momento della dimissione il cardiologo ospedaliero mi ha suggerito come terapia di mantenimento l'assunzione di 80 mg. giornalieri di sotalolo distribuiti in due dosi da 40 mg. cadauna. Per contro il cardiologo di famiglia mi ha invitato a sostituire il sotalolo con l'amiodarone assumendo una compressa giornaliera da 200 mg.
Ovviamente non so a chi dare ascolto. Sono a conoscenza degli effetti collaterali che entrambi i farmaci provocano anche se non nascondo che quelli evidenziati dall'amiodarone mi spaventano più di quelli insiti nel sotalolo. Inoltre l'assunzione dell'uno e dell'altro mi preoccupa anche per il fatto che la mia frequenza cardiaca si colloca normalmente intorno ai 58/60 battiti e che questi farmaci abbattendo significativamente la frequenza cardiaca non vorrei che provocassero una seria bradicardia . Può tranquillizzami su questo punto?. E’ chiederle troppo domandarLe anche su quale dei due (o altro) farmaci Lei orienterebbe la Sua scelta? La ringrazio vivamente.
Risposta del medico
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Dipende dall’eventuale esistenza di controindicazioni ai farmaci che Le hanno suggerito. Tuttavia, il consiglio, in linea di massima, è di seguire le indicazioni del cardiologo ospedaliero, anche perché la terapia profilattica in questi casi va proseguita indefinitamente e in questo senso la terapia cronica con amiodarone può dare più problemi di quella con il betabloccante. Riguardo la frequenza cardiaca, è probabile che ci sia una lieve riduzione di questo parametro con il betabloccante (e anche con l’amiodarone), ma non è detto che questo sia un criterio per la sospensione dei farmaci: il consiglio è di iniziare la terapia e di fare un ECG di controllo dopo circa 15 giorni. Cordiali saluti.
Risposto il: 13 Dicembre 2006