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Immunodepressione

Mio suocero è stato recentemente (28 gg) trapiantato di fegato e per ora è tutto ok. Oggi però hanno telefonato dall'ospedale, informandoci di avere riscontrato un paio di cellule (di Anticorpi precoci al CMV) e che fra una settimana circa ripeteranno l'analisi per "avere conferma o no di Infezione al CMV". Ci hanno rincuorato, dicendo che tale infezione - se c'è - è comunissima tra i trapiantati di fegato e che viene tenuta a bada "con delle flebo", chiaramente con farmaci appositi. Il fatto che però egli sia chiaramente immunodepresso (Ciclosporina e azatioprina) che rischi teorici (anche gravi) può comportare?
Risposta del medico
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L’infezione da CMV nel soggetto immunodepresso può provocare infezioni anche gravi, principalmente a carico del sistema gastro-enterico e dell’apparato polmonare. Proprio per questo, se necessario, vengono effettuate delle cure specifiche con farmaci anti-CMV, che solitamente risultano efficaci; nelle persone non immunodepresse infatti questi farmaci non vengono mai impiegati, in quanto in questi casi l’infezione da CMV è di regola asintomatica o comunque non pericolosa.
Risposto il: 07 Maggio 2004