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Immunoglobuline

In un soggetto con una ipogammaglobulinemia con dati: IGG 274 (mg/dl 700-1000) IGA 21 (mg/dl070/400) IGM 6 (MG/DL 40-230) ed un'Infezione cronica asintomatica da HCV-RNA con genotipo qualitativo 1B e quantitativo di 18.000.000 copie/ml e positiva anche all'Epatite B; i cui dati epatici sono AST (got) 47 (u/l 0-40) ALT (gpt) 40 (U/L 0-40). Chiedevo: una cura a base di immunoglobuline per rinforzare le difese immunitarie quanto può infastidire e creare difficoltà al fegato ci possono essere effetti collaterali pesanti? Chiedo inoltre se negli ammalati epatici i dolori articolari e muscolari sono sintomo mancanza di qualche vitamina o altro. Grazie! M. Rosa
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Ritengo inutile e comunque non indicata una terapia a base di immunoglobuline, anche se possono non danneggiare il fegato. I dolori articolari e muscolari negli ammalati epatici non sono, in linea generale, espressione di qualche carenza vitaminica.
Risposto il: 19 Maggio 2004