Gentile Signor Franco,
in effetti sarebbe utile poter conoscere dei valori del PSA anche più remoti, ad esempio di 5-10 anni fa. In effetti, negli ultimi due anni parrebbe manifestarsi un lieve incremento progressivo del PSA totale, anche se il rapporto libero/totale resta sempre molto elevato, come si riscontra appunto nelle prostate molto voluminose. Le deduzioni non cambiano rispetto ai precedenti contributi, forse sarebbe il caso di seguire qualche ciclo di terapia antibiotica ed anti-infiammatoria prima di ripetere un ulteriore dosaggio e quindi valutare definitivamente l'indicazione alla biopsia. Tenga comunque conto che non è la biopsia in sè a rendere discutibili le indicazioni (si tratta pur sempre di una procedura ben poco invasiva ed eseguita ambulatorialmente in anestesia locale) ma piuttosto la reale utilità di avere un riscontro istologico in un uomo della sua età che non presenta particolari disturbi.
A Milano si suol dire che vi sia un urologo all'incirca "ogni condominio", non avrà quindi difficoltà ad individuare un nostro Collega di cui sia nota la particolare competenza in questo campo e che la possa seguire nell'ulteriore percorso clinico.
Saluti