Si, è possibile che disturbi “minori” della conduzione siano presenti in modo intermittente. In assenza di sintomi e di alterazioni all’ecocardiogramma non hanno significato clinico. Tuttavia credo sia prudente, soprattutto in funzione della pratica sportiva (che è in generale consigliabile) eseguire una valutazione strumentale “non invasiva” del cuore, e cioè: 1) ecocardiogramma, come detto prima; 2) ECG dinamico di 24 ore (Holter); 3) prova da sforzo. Se questi tre esami vanno bene, può fare tranquillamente sport.