indicazione a chiusura percutanea di PFO

Ho avuto un recente episodio di TIA fortunatamente senza gravissime conseguenze, la risonanza ha però evidenziato altri piccoli attacchi ischemici in passato non sentiti e quest'ultimo più importante, la manovra di valsalva e un ecocardiogramma hanno riscontrato alcuni "spike" (?) e un foro ovale per cui mi hanno messo in lista per un intervento per chiudere il foro. Ho 58 anni e l'operazione mi è stata consigliata per evitare futuri nuovi attacchi ela prospettiva di passare il resto della vita in terapia (plavix, enapren, pillola per colesterolo (216). Grazie per un vostro consiglio.Cordiali saluti.

Risposta del medico

Prof. Carlo Antona

Specialista in Cardiochirurgia

Gentile Signore, il attacco ischemico transitorio (TIA) riconosce tra le cause probabili la presenza di un Forame ovale pervio. Lei non ha menzionato però altri esami che possano spiegare gli attacchi. Deve pertanto escludere principalmente una patologia carotidea. Le consiglio innanzitutto un EcocolorDoppler dei tronchi sovra aortici. Se anche questo dovesse essere normale, proceda pure alla chiusura del PFO. Consideri comunque che la terapia antiipertensiva e per il colesterolo saranno comunque da proseguire. Cosi pure l'antiaggregante. Cordiali saluti. Prof. Carlo Antona

Risposto il: 31 Maggio 2011

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