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L’ESPERTO RISPONDE

Infezione escherichia coli

Buonasera circa 5 giorni fa dopo aver eseguito un tampone uretrale mi hanno diagnostocato escherichia coli, con urinocoltura conta batterica assente. Il medico mi ha prescritto ciprofloxacina 500mg per 6 giorni mattina e sera, gli ho chiesto al dottore ma non si deve individuare prima il ceppo per verificare se è un ceppo aggressivo o meno lui risponde no escherichia coli e unico ceppo è già si è sbagliato di grosso.. Parlando chiaramente il mio dottore è un po' vecchietto ed è rimasto un po' dietro coi tempi in settimana cambierò dottore perché veramente non ne posso più fa le cose con 0 professionalità specialmente non approfondisce le cose.... sono all'ultimo giorno dall'assunzione e mi sono rimaste 2 pasticche da assumere 1 la mattina e l'ultima la sera, sono passati 5 giorni dal trattamento e sento ancora pizzicore sull'addome nel profondo colon e provo un pizzicore nelle costate.. quando vado a lavarmi le parti intime con bagnoschiuma intimo di alta qualità creo schiuma la spargo sul glande la rimango per 30 secondi e riscacquo mi brucia nell'uretra e mi viene da fare pipi appena faccio pipi provo un grandissimo bruciore che mi blocca nel fare pipi ora non capisco da cosa deriva questo bruciore.. Io a casa mia ho l'acqua di pozzo che non abbiamo mai analizzato mi sto chiedendo e probabile che escherichia coli sia penetrato nel uretra con l'acqua contaminata?? A dimenticavo gli feci vedere una foto della mia gola al dottore facendogli vedere che avevo dei puntini neri sulle tonsille lui mi disse e causata dall'escherichia coli vedi che passa mi sono fatto dinuovo delle foto dopo 5 giorni e li vedo ancora più grandi con un leggero bruciore.. Cosa può essere?

Risposta del medico
Specialista in Urologia

Il bruciore ad urinare che insorge dopo il lavaggio dei genitali con detergenti è una situazione molto comune e non è segno di malattia.

La minima quantità di detergente che risale nell’ultimo tratto dell’uretra irrita minimamente la sensibilissima mucosa interna quanto basta da suscitare bruciore a primo passaggio successivo dell’urina acida. Se questo è il suo disturbo, non si tratta di infezione o infiammazione, pertanto non necessita di particolari terapie, tantomeno antibiotiche. Il resto di quanto ci riferisce è piuttosto confuso, senz’altro non è riconducibile ad una unica causa. Pensiamo che sia opportuna una seria valutazione diretta da parte di un nistro Collega specialista in urologia.

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